IN COSA CONSISTE LA VALUTAZIONE
Quando ritiriamo o valutiamo i vostri gioielli seguiamo regole precise e procedure tecniche specifiche. Qui di seguito possiamo trovare una panoramica completa di tutto questo!
1) VERIFICA DEGLI OGGETTI
La verifica meccanica della caratura è importante per sapere quanto valgono realmente i tuoi oggetti. Senza una prova oggettiva e visibile, nella migliore delle ipotesi un operatore potrebbe sbagliare, mentre nella peggiore potrebbe cercare di valutare i tuoi oggetti meno di ciò che realmente valgono.
2) VERIFICA DEI MARCHI
Un operatore normalmente verificherà anche i marchi dei tuoi oggetti. Per legge, i gioielli devono avere specifici marchi. La loro presenza ne garantisce la loro autenticità e conferirà maggiore certezza al valore dei tuoi preziosi.
3) BILANCIA
La bilancia deve essere bene in vista così che anche tu possa controllare direttamente l’esattezza del peso. Inoltre la bilancia deve avere il “bollino verde” di revisione con la data aggiornata; se la data è scaduta non è garantito che la bilancia misuri correttamente.
4) QUOTAZIONI ALTE?
Tenendo conto che un’attività ha la necessità di avere un margine di guadagno per sopravvivere ne consegue che sarebbe quindi insostenibile pagare il metallo quanto viene quotato in Borsa o addirittura di più. Pubblicizzare quotazioni molto alte è potenzialmente pubblicità ingannevole e “uno specchietto per allodole”. Fidati solo di chi ti tratta con verità e trasparenza.
5) METODO DI PAGAMENTO
Il pagamento in contanti dei tuoi oggetti non può superare i 500 euro. Se l’ammontare supera tale cifra, il pagamento dovrà essere effettuato con un metodo tracciabile (assegno o bonifico). Non aderire a questa normativa ti mette a rischio.
(riferimento: decreto legislativo del 25 maggio 2017 num. 92)
6) DOCUMENTO DI IDENTITÀ
Ti deve sempre essere richiesto un documento di identità valido e non scaduto (patente, carta di identità o passaporto). Chiunque non richieda un documento di identità sta agendo contro la legge e non sta effettuando operazioni trasparenti.
(riferimento: testo unico di legge sulla pubblica sicurezza)
7) REGISTRAZIONE DEGLI ARTICOLI
Un operatore che agisce in modo chiaro e trasparente riverifica uno per uno tutti gli oggetti, sotto gli occhi attenti del cliente. Man mano che vengono riverificati, gli oggetti vengono anche registrati come richiesto dalla normativa.
(riferimento: decreto legislativo del 25 maggio 2017 num. 92)
8) PRIVACY
Altro aspetto importante è il consenso sulla privacy. Un’attività che opera nella legalità fornisce l’informativa di come impiegherà i tuoi dati, è importante per te che ci sia questo passo e che tu possa firmare il consenso.
(riferimento: regolamento generale vigente in materia sulla protezione dei dati).
9) DICHIARAZIONE PER L'ANTIRICICLAGGIO
Al termine di un’operazione di compro oro, il venditore (cioè tu) deve compilare e firmare una dichiarazione relativa all’antiriciclaggio. Il farlo è per la tua tutela. Meglio non effettuare operazioni con chi non chiede questa dichiarazione.
(riferimento: decreto legislativo del 25 maggio 2017 num. 90).
10) PERCHÈ NO ALL' ON-LINE
Le operazioni di Compro Oro non possono essere effettuate on-line. Possono essere effettuate solo di persona e quindi presso un negozio fisico.
(riferimento: testo unico di legge sulla pubblica sicurezza).
11) RICEVUTA DELL' OPERAZIONE
Una transazione di compro oro od argento deve essere autenticata con una ricevuta che contenga i dettagli dell’operazione. Il cliente firma l’accettazione di vendita e gli viene fornita la sua copia. Un’attività che non fornisce la ricevuta completa dell’operazione non sta agendo in trasparenza e mette a rischio se stessa ed i propri clienti.
(riferimento: decreto legislativo del 25 maggio 2017 num. 92)