GEMME TRASPARENTI E MULTICOLORE
Raggruppare le gemme secondo il loro colore è un’impresa piuttosto complessa, non solo perché è impossibile definire con certezza la sfumatura cromatica mostrata da tutti gli esemplari di una certa pietra preziosa, ma anche perché molte sono le gemme che, per diversi motivi, non possono essere ricondotte sotto nessun colore specifico. In primo luogo, possiamo citare le pietre preziose che presentano particolari effetti ottici, come, ad esempio, la cangianza, ossia la capacità di una gemma di cambiare colore.
L’Alessandrite è un ottimo esempio di una gemma con questa proprietà, poiché, in condizione di luce naturale può apparire verde-blu, mentre, se esposta alla luce incandescente, può apparire rossa; così come la ricercata Zultanite, che da verde kiwi diventa rosso lampone. Accanto alla cangianza, anche i fenomeni dell’adularescenza o opalescenza regalano alle pietre preziose una luce bianco –bluastra che luccica sulla loro superficie; si pensi ad esempio alla misteriosa Pietra di Luna Arcobaleno o agli Opali, che, grazie anche ai loro lampi arcobaleno luminosi (giochi di colore) sono particolarmente ricercati. La Madreperla o la Labradorite, invece, sono inserite in questa sezione per la loro iridescenza, effetto ottico per cui la luce si scompone nei colori dell’arcobaleno sulle fratture della gemma stessa, dando luogo a un mix cromatico che cambia in relazione all’angolo di osservazione. In secondo luogo, oltre gli effetti ottici, troviamo le gemme bicolori, ossia quelle pietre preziose che all’interno dello stesso cristallo ospitano due varietà differenti, come l’Ametista Bicolore o la particolare Ametrina, meravigliosa mescolanza di Ametista e Citrino. In terzo luogo possiamo raggruppare tutte quelle pietre preziose cui la Natura ha attribuito un segno distintivo unico, rendendo ogni esemplare ancora più speciale e inimitabile. Le inclusioni, le bande colorate, le infiltrazioni di elementi chimici estranei alla struttura cristallina sono solo alcuni esempi di come vengono create alcune tra le gemme più particolari e irripetibili. Partendo dalla famiglia dei Quarzi, sono molte le varietà che si classificano a seconda delle inclusioni presenti nel cristallo: il Quarzo Tormalinato si forma ad esempio quando inclusioni molto scure di Tormalina si inseriscono nel cristallo chiaro del Quarzo, mentre il raro Quarzo Medusa è così chiamato per le inclusioni di rutilo e dendrite blu neon, che ricordano il corpo dell’omonimo animale.
La Sardonice, varietà di Onice molto amata nell’antica Roma, è una celebre mistura di Onice Bianca e di Sarda, mentre l’Agata, tipologia di Calcedonio, deve le sue tipiche striature all’ossidazione del manganese, del ferro e di altri minerali.